Sant’Antonio

PALAZZINO GASPARI, Corso Italia , S. Antonio

L’edificio prende il nome da una nobile famiglia di Porcia ora estinta. Il palazzo sembra costruito dal Principe Serafino di Porcia e probabilmente adibito a convento vista, la presenza nell’ala est di piccole celle con caminetto. È possibile che, essendo situato in un luogo di grande transito, esso avesse anche il ruolo di “ospitale” per l’assistenza a pellegrini e viandanti. Nel 1923 la famiglia Gaspari vendette il palazzino alla famiglia che tutt’oggi lo abita. Sul muro esterno, accanto al portone, si può notare la scritta ormai sbiadita “Tempietto di Sant’Antonio”, proprio di fronte al luogo dove sorgeva un tempo tale edificio sacro. All’interno della dimora si trova sul pavimento la data 1787.