Talponedo

Talponedo e la chiesa di San Michele Arcangelo

foto di Gino Basso – circolo La Finestra

Il paese di Talponedo deriva il suo nome dalle piante di pioppo (in dialetto talpon) che in passato caratterizzavano quest’area di risorgiva. La zona era essenzialmente agricola e solo recentemente è stata diffusamente edificata.
In questa località sorge la chiesetta di San Michele Arcangelo, che con il prato antistante ed il corso d’acqua che la fiancheggia, ha conservato, in parte, il ricordo di come dovevano essere nel passato gli ambiti di risorgiva. La chiesa si presenta oggi come una costruzione settecentesca con annesso un piccolo campanile con la cuspide a bulbo. La decorazione sull’entrata reca lo stemma dei conti di Porcia, in quanto questo edificio originariamente era un priorato affidato a membri celibi della nobile famiglia.
Il primo documento che riguarda il priorato risale al 1225, periodo in cui era annesso un ospedale, che serviva come luogo di sosta per pellegrini e viandanti.

La chiesetta infatti sorse agli albori del 1200 in prossimità di una delle grandi rotte seguite dai pellegrini che dalla Francia e soprattutto dalla Spagna si recavano verso la Terra Santa. Per merito dell’Ordine dei Templari, molto diffusi in questa parte del Friuli, di cui probabilmente faceva parte un componente della famiglia dei Conti, venne eretto un ricovero, divenuto successivamente un ospedale.

foto di Gino Basso – circolo La Finestra